Denti diritti e regolari sono un dono della natura, ma spesso fin dalla giovane età non si nota un corretto allineamento dei denti nelle arcate: oltre il 50% dei bambini presenta malocclusioni che richiedono un trattamento con apparecchi ortodontici.
Poiché in passato tali correzioni spesso venivano trascurate o eseguite male, esistono ancora oggi molti adulti affetti da tali problemi.
L'ortodonzia è una disciplina che si occupa quindi del raddrizzamento di elementi dentari inclinati in modo irregolare, risolvendo quindi i problemi di malocclusione, senza dimenticare il miglioramento dell'aspetto personale e del sorriso.
Le malocclusioni compromettono la masticazione e pertanto, a causa del sovraccarico, si può avere, nel tempo, un danneggiamento dei denti (abrasione, mobilità) e delle articolazioni temporo-mandibolari. Il carico errato dei muscoli masticatori e delle articolazioni può inoltre risultare in dolori facciali, mal di testa, nonché tensioni muscolari e difetti posturali a livello della colonna vertebrale.
Fortunatamente non tutti i bambini hanno bisogno di un apparecchio ortodontico. Per verificare, se e quando un bambino deve essere trattato, è utile consultare l'ortodontista.
La Dottoressa Cinzia Biliotti suggerisce di consultare l'ortodontista per la salute orale del bambino fin dai suoi primi anni:
- 1a visita a 4 anni (denti da latte)
- 2a visita a 8 anni (prima dentatura mista)
- 3a visita a 12 anni (tarda dentatura mista)
Generalmente i trattamenti ortodontici iniziano all'età di 7-12 anni. Solo in casi un po' più gravi l'inizio può essere anticipato.
La veloce crescita naturale delle ossa mascellari in questo periodo viene sfruttata per guidare i denti e le strutture ossee, portandoli delicatamente nella posizione corretta.
Vi sono apparecchi mobili, più maneggevoli, da portare per almeno 10 - 15 ore al giorno, e apparecchi fissi, direttamente ancorati agli elementi dentali, che perciò non possono essere rimossi dal paziente. Questi ultimi agiscono in modo notevolmente più veloce rispetto al trattamento con apparecchi mobili: i denti non allineati verranno legati con degli speciali attacchi ad un arco preformato che tenderà a trascinarli insieme alle strutture ossee e a portarli in allineamento nella posizione voluta.
Tuttavia, non a tutti piace il cosiddetto "sorriso d'argento". Ma in questo ambito lo Studio Dottoressa Cinzia Biliotti si avvale delle ultimissime tecnologie in termini di estetica: oltre alla tecnologia Invisalign®, sono nati gli attacchi trasparenti in ceramica o resina che sono quasi invisibili, poiché dello stesso colore dei denti. Altrettanto invisibile è la tecnica linguale, con l'apparecchio viene fissato sul lato interno dei denti.
Dopo l'introduzione dei nuovi tipi di attacchi invisibili, il trattamento ortodontico è passato da qualcosa di riservato a bambini e ragazzi ad un'opzione anche per gli adulti con problemi dentali estetici e funzionali.
La bocca serve non solo per cibarsi e respirare, ma è anche l'organo della comunicazione e pertanto attira automaticamente gli sguardi altrui. Non stupisce quindi, che denti belli, sani e regolari siano considerati come il "biglietto da visita" di una persona attraente e curata.
Mentre da tempo siamo abituati a vedere bambini e adolescenti che portano l'apparecchio ortodontico, lo stesso non si può dire delle persone adulte. Negli adulti, i portatori di apparecchi sono tutt'ora relativamente rari, nonostante negli ultimi anni questo fenomeno sia in forte crescita. Uno dei motivi ne è sicuramente la mancanza d'informazione sulle possibilità dell'ortodonzia per adulti. Con i metodi oggi a disposizione è possibile correggere le malposizioni dentali negli adulti di qualsiasi età.
Normalmente la correzione ortodontica nell'adulto viene eseguita con apparecchi fissi, che devono essere portati per un periodo da 6 a 24 mesi. L'idea, di avere in bocca un apparecchio ortodontico per un tempo così lungo, spaventa la maggior parte delle persone. Bisogna tuttavia tener conto che, grazie alle nuove tecnologie, gli apparecchi ortodontici sono oggi molto più confortevoli e gradevoli da portare che in passato. Anche, e soprattutto, dal punto di vista estetico, come già spiegato, sono stati effettuati grandi passi avanti: apparecchi invisibili o quasi - che una volta erano un sogno.